L’importanza della BIA per lo studio della composizione corporea.
Cos’è la BIA
La bioimpedenziometria (BIA) è un esame per lo studio della composizione corporea, calcola: TWB acqua totale corporea, ICW acqua intra cellulare, ECW acqua extra cellulare, FM massa grassa, FFM massa magra e BCM massa muscolare, parametri che analizzati simultaneamente creano un quadro chiaro e completo della composizione corporea.
La BIA è un alleato imprescindibile per rilevare la composizione corporea in un dato momento, ma è ancora più utile se utilizzata per monitorare nel tempo i cambiamenti di massa magra e massa grassa che se studiati solo con l’utilizzo bilancia e delle circonferenze non restituiscono un quadro chiaro e completo.
Analisi BIA per determinare il peso ideale
La BIA è un dispositivo che permette di calcolare: (FM) massa grassa, (FFM) massa magra e (BCM) massa muscolare, elementi indispensabili per calcolare il peso ideale di un soggetto in base a sesso, età, peso, altezza e stile di vita o sport praticato.

Inoltre permette di superare metodi antiquati e poco precisi che utilizzano solo altezza e peso per il calcolo del peso ideale.
Monitoraggio del dimagrimento
Il dimagrimento è un processo che ha due obbiettivi principali: abbassare la massa grassa e lasciare invariata la massa magra, cioè il muscolo. Tutto si traduce nel calo ponderale o perdita di peso. Per attivare il processo di dimagrimento o calo ponderale bisogna creare uno stato di moderato deficit calorico (fornire calorie in meno rispetto a quante un soggetto consuma in una giornata), così che le energie non fornite con la dieta vengano prese dalle riserve di grasso, andando cosi a ridurlo. Il corpo però, quando si trova in condizioni di deficit calorico eccessivo, attinge energie dalle riserve di grasso e in parte anche dal muscolo, degradandolo. Ciò causa una perdita di massa magra, perdita di forze e un rallentamento del metabolismo, che renderà sempre più complicato il processo di dimagrimento. La BIA è uno strumento indispensabile nel monitoraggio dei processi di dimagrimento, siccome permette di quantificare la massa grassa e la massa muscolare durante le fasi di dieta dimagrante, permettendo di individuare il corretto deficit calorico che permette il calo della massa grassa e la salvaguardia della massa magra.
Monitoraggio della salute muscolare
L’analisi BIA vettoriale rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare la salute muscolare degli sportivi e per pianificare allenamenti e dieta. Il muscolare scheletrico è un tessuto che si adatta e risponde alle sollecitazioni E se stimolato correttamente e opportunamente rifornito dei corretti nutrimenti, attiva processi di rimodellamento e crescita o mantenimento del tono muscolare, se sopra stimolato con eccessivi allenamenti o da tempi di ripresa insufficienti o insufficiente apporto energetico, il muscolo si deteriora, cala il tono muscolare ed aumenta il rischio di infortuni. Anche l’inattività prolungata porta a deterioramento del tono muscolare. Per un atleta è quindi fondamentale monitorare periodicamente la salute del muscolo così da verificare che le strategie alimentari e di allenamento siano corrette e diano i risultati desiderati.
La ritenzione idrica
La ritenzione idrica consiste in un accumulo, di liquidi in specifici distretti corporei come basso addome, glutei, ginocchia e caviglie. L’accumulo di liquidi è la conseguenza di uno stato infiammatorio persistente, causato da alimentazione sbilanciata, uso prolungato o abuso di farmaci o alcolici, intossicazione, stati patologici sistemici o scarsa efficienza dell’apparato cardiocircolatorio e stati fisiologici alterati o di un’attività fisica e sportiva inadatta. La BIA è un importante alleato nel rilevare e monitorare le variazioni dei liquidi corporei in relazione alle strategie drenanti impiegate.
Il dispositivo AKERN
Il dispositivo AKERN per lo studio della composizione corporea si è confermato il BIOMPEDENZIOMETRO più preciso e affidabile nel rilevare la salute muscolare, ossea e per il calcolo del fabbisogno nutrizionali dei soggetti analizzati sulla Terra. Per questo motivo l’agenzia spaziale italiana lo ha mandato nello spazio, per monitorare i cambiamenti nella composizione corporea degli astronauti che risiedono numerosi mesi nella stazione spaziale internazionale in assenza di gravità. I dati Raccolti sono stati analizzati dall’università di Trieste e utilizzati per comprendere al meglio i bisogni alimentari degli astronauti e gli effetti della micro gravità su muscoli, ossa e tessuto adiposo.